Rapporto Sport 2023, una ricerca di ICS e Sport e Salute
Presentata il 30 gennaio la prima indagine di sistema sul settore dell’industria sportiva in termini di contributo al PIL e dimensione di impatto dello sport.
Il Rapporto Sport 2023, presentato dall’Istituto per il Credito Sportivo e da Sport e Salute, vuole essere uno strumento a supporto delle politiche per lo Sport costituendo, attraverso l’utilizzo di dati completi e allineati al quadro metodologico raccomandato dalla Commissione europea, la base informativa di riferimento per la determinazione del valore economico e sociale della filiera estesa dell’industria sportiva.
Il Rapporto, dopo i saluti istituzionali del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è stato illustrato dal Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri, dal Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e commentato dalla Vicepresidente Vicario del CONI, Silvia Salis e dal Presidente del CIP, Luca Pancalli.
Il settore dello Sport ha raggiunto in Italia una dimensione economica rilevante pari a circa 22 miliardi di euro, con un contributo al PIL nazionale dell’1,3%. Il settore conta circa 400.000 addetti attivi lungo la filiera estesa dello Sport, che vede la presenza di oltre 15.000 imprese private e circa 82.000 Enti non profit.
Il Rapporto evidenzia, parallelamente, i lati negativi della situazione relativamente allo stato delle infrastrutture sportive, affette, come è noto, da cronici problemi di manutenzione e da una distribuzione territoriale disomogenea, con il 44% degli impianti risalenti agli anni ’70-’80.
L’occasione della presentazione del Rapporto è stata anche quella di ribadire la necessità di un’azione di sistema per la costruzione di una cultura dello Sport, attraverso politiche multisettoriali in un’ottica sinergica tra pubblico e privato.
Il Rapporto Sport 2023
Il documento è suddiviso in tre sezioni:
- la sezione 1 fornisce un quadro del contributo della filiera estesa dello Sport alla crescita economica e occupazionale del Paese (PIL dello Sport);
- la sezione 2 offre una fotografia della domanda di pratica sportiva e del parco infrastrutturale nazionale sulla base dei dati dell’ultimo censimento impianti;
- la sezione 3 è focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dai progetti sportivi, attraverso una valutazione sia del portafoglio finanziamenti concessi da ICS, sia dei contributi erogati da SeS e dal Dipartimento Sport per lo sviluppo di investimenti e iniziative in ambito sportivo.
Per quanto riguarda, in particolare, l’impiantistica sportiva, il Rapporto fornisce alcuni dati che integrano il “censimento”, già avviato sperimentalmente in alcune regioni, e che, pur essendo relativo al 2020, delinea il quadro della situazione italiana. Gli impianti risultano essere 77.000, con 142.000 spazi di attività; di questi, l’8% non sono funzionanti, il 70% sono di proprietà pubblica. Risulta infine che l’89% degli impianti in funzione non utilizzano fonti rinnovabili.
Puoi scaricare il rapporto completo al seguente link: <Rapporto Sport 2023>.