Domenica 24 marzo si è concluso il progetto “STEpS – Un passo avanti per la costruzione di un Sistema di Tutela e Protezione dei minori nello Sport” finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia e attuato dal Csi in provincia di Bergamo, con un evento organizzato in collaborazione con diversi partners: Csi Nazionale, Comune di Bergamo, Hub For Kids, Afp San Vincenzo, Generazioni-Fa e Save the Children.

Negli accoglienti spazi di Hub For Kids in città i saluti istituzionali inviati dall’Assessora all’istruzione, sport e tempo libero, politiche per i giovani, Loredana Poli, e del Presidente provinciale del Comitato sportivo di Bergamo, Gaetano Paternò, hanno dato il via all’ultimo appuntamento rivolto a tutte le società sportive della nostra provincia.
La compagnia teatrale “La Pulce” ha introdotto il pomeriggio con un’emozionante performance dell’attore Enzo Valeri Peruta, accompagnato musicalmente da Claudio Fabrini, che con talento e professionalità, ha emozionato i presenti con una lettura teatrale “Il rovescio delle medaglie”.

Le storie di grandi campioni sportivi raccontate, le testimonianze di abusi e violenze subite da giovanissimi atleti, in nome del successo, della vittoria e della notorietà, perdendo dignità, valore personale, salute e senso di vivere, vogliono essere esempi emblematici per evitare nella maniera più assoluta il ripetersi di determinate gravi situazioni, incoraggiando le nuove generazioni a sapere dire di no a certi compromessi.

Le formatrici Csi, Chiara Buzzetti, Carla Coletti e Mara Legrenzi, hanno illustrato e condiviso informazioni, pensieri e riflessioni in merito al tema, offrendo spunti di riflessione, confronto e formazione al pubblico presente, concentrando lo sguardo di ognuno sulla propria società sportiva di appartenenza. Si è ribadita l’importanza e la necessità di diffondere una sempre maggior cultura di tutela dei minori in ogni ambito, in maniera più specifica con questo progetto, nel mondo sportivo.

Come sottolineato nell’intervento del dott. Leo Venturelli, garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Bergamo, è importante fare rete per garantire una maggior tutela e protezione dei soggetti minori coinvolti. La realtà sportiva, come ogni altro ambito educativo, deve assolutamente interagire con tutti gli enti interessati per poter garantire una tutela adeguata ad ogni minore. Ogni bambino ed ogni bambina, ogni ragazzo ed ogni ragazza, hanno il diritto di praticare sport in ambienti che garantiscano loro sicurezza e protezione a 360 gradi.

Il Csi Bergamo, sempre attento ai bisogni educativi e di tutela dei minori, come ribadito dal Presidente Paternò, resta a disposizione per accompagnare le società nella formazione e nella stesura del codice di condotta adeguato alla propria realtà sportiva e per rispondere a qualsiasi dubbio di sua competenza, che la Riforma dello Sport può suscitare.

Il progetto STEpS avviato circa due anni fa, ha anticipato nella sua ideazione e nei suoi principi, ciò che la Riforma dello Sport sta richiedendo dal punto di vista della violazione e tutela dei minori.
La stesura e l’adozione di un codice di condotta per ogni Asd presente sul territorio nazionale, sono la concretizzazione di pensieri, logiche e soprattutto scelte responsabili condivise da tutte le parti coinvolte nelle nostre società sportive: dirigenti, allenatori e allenatrici, operatori, famiglie e atleti. Anche i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, hanno voce in merito a questa tematica: impariamo ad ascoltare anche la loro voce.

Dirigenti, allenatori, operatori, famiglie delle società sportive della città e di tutta la provincia di Bergamo sono stati invitati e coinvolti nella realizzazione del progetto, mediante incontri formativi di zona, il cui tema di tutela dei minori nello sport è stato al centro di ogni argomentazione. Le tre serate formative, a Verdellino, Villa d’Ogna, Gazzaniga e il pomeriggio all’Hub For Kids, organizzate e presentate dai formatori dello staff Csi Bergamo, hanno permesso di focalizzare l’attenzione e sensibilizzare la comunità sportiva su questo grande tema.

Il progetto ha previsto anche un percorso formativo di sperimentazione rivolto a dirigenti, allenatori e genitori della società sportiva dell’oratorio San Paolo di Bergamo. Su invito dell’organizzazione internazionale Save the Children, il percorso di implementazione, di attuazione e l’esito del progetto STEpS realizzato in Lombardia sarà presentato a Roma il 17 aprile.
M. L.