Duemila atleti in gara nel verde della Brianza lecchese. Il sodalizio valtellinese del CSI Sondrio vince davanti a quello trentino dell’U.S. 5 Stelle Seregnano e ai vicini di casa del GP Santi Nuova Olonio. Lombardia con 6 società tra le top 10 del circuito arancioblù. Trenta campioni nella gara individuale: 14 ori sono lombardi, 10 veneti e 3 trentini. Un successo a testa per Umbria, Toscana ed Emilia Romagna. Nelle 176 staffette domenicali, brilla Belluno nel settore assoluto ed ancora Lecco, Sondrio ed il Friuli in quello giovanile
Lecco, 7 aprile 2024 – Una corsa campestre impegnativa sul percorso a saliscendi di Calco. Nella Brianza lecchese, il 25° Campionato nazionale CSI di corsa campestre ha ancora una volta regalato una giornata memorabile ai quasi 2000 atleti in gara giunti da tutta Italia (11 regioni) per l’appuntamento che assegna le maglie associative tricolori. Agonismo, tecnica ed un bel sole hanno caratterizzato la manifestazione podistica nazionale (tra le più importanti in Italia a livello di atletica giovanile) che godeva del contributo e del patronato di Regione Lombardia, del patrocinio della Provincia di Lecco, del patrocinio ed il contributo dei Comuni di Calco e di Brivio e che è stata possibile grazie alla collaborazione con il CSI Lombardia e la società sportiva locale del GS Virtus Calco.
La prima giornata di gare ha visto dopo la prova individuale le premiazioni di società, con la vittoria nel settore giovanile dei diavoli rossi del GS CSI Morbegno (Sondrio) davanti ai trentini dell’US 5 Stelle Seregnano e all’Atletica ECM Foligno; nel settore assoluto il GP Santi Nuova Olonio (Sondrio) hanno invece preceduto i vicini di casa del GS CSI Morbegno con il terzo posto andato alla vicentina Polisportiva Dueville. Entusiasmo alle stelle per l’ambitissima classifica generale che, sommando i punteggi di entrambe, ha visto sul gradino più alto del podio i valtellinesi del GS CSI Morbegno con l’US 5 Stelle Seregnano al 2° posto e il GP Santi Nuova Olonio al terzo.
Citazione d’obbligo per gli altri 24 campioni nazionali CSI, tutti premiati dalle autorità presenti, tra cui il presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio, il presidente del CSI Lombardia, Paolo Fasani, il presidente della FIDAL Lombardia, Gianni Mauri e il sindaco di Calco Stefano Motta. Premiati con la medaglia d’oro 10 atleti lombardi, 5 del comitato di casa di Lecco e 5 di Sondrio, 8 atleti veneti (4 di Vicenza, 3 di Feltre ed uno di Belluno, quindi tre titoli trentini ed un campione a testa anche per Umbria, Emilia Romagna e Toscana.
In ordine di categoria sono:
I CAMPIONI NAZIONALI DELLA CAMPESTRE CSI 2024
Angel Maschera (Atletica ECM Foligno\Esordienti 1° anno f)
Geremia Maistrello (Pol. Dueville\Esordienti 1° m)
Chiara De Nard (Atl. Lamon\Esordienti 2° anno f)
Pietro Gosatti (GS CSI Tirano\Esordienti 2° anno m)
Allegra Iori (Atl. Reggio\Ragazze A)
Federico Deflorian (US Cornacci Tesero\Ragazzi A)
Maissara Iwena (CSC Cortenova\Ragazze B)
Giuseppe Tirinzoni (GP Talamona\Ragazzi B)
Chiara Marangon (Pol. Valdagno\Cadette)
Davide Songini (GS Valgerola\Cadetti)
Alessia Miniutti (GS Astra\Allieve)
Francesco Gianola (AS Premana\Allievi)
Leila Colussi (US Virtus Nemeggio\Junior f)
Yassine Lamnaouar (Pol. Pontremolese\Junior m)
Gloria Tessaro (Pol. Dueville\Senior f)
Massimo Guerra (Pol. Dueville\Senior m)
Laura Nardo (Pol. Pagnona\Amatori A f)
Daniel Antonioli (Team Pasturo\Amatori A m)
Sabrina Boldrin (Atl. Cortina\Amatori B f)
Graziano Zugnoni (GP Santi\Amatori B m)
Simonetta Menestrina (US 5 Stelle Seregnano\Veterane A)
Roberto Pedroncelli (GP Santi\Veterani A)
Donatella Rota (Pol. Pagnona\Veterana B)
Franco Torresani (Sci Club Fondisti Alta Val di Non\Veterani B)
Per la cronaca la domenica dedicata, a Brivio lungo l’Adda, allo Staffettone delle Regioni, con squadre formate da 5 atleti corregionali, ha visto premiata nel circuito giovanile l’alleanza lombarda fra la Valgerola Sondrio e il Cortenova Lecco che ha vinto le staffette sia maschili sia, femminili, mentre nelle categorie assolute, maschili e femminili hanno vinto i portacolori di Belluno.