A tutti i livelli dell’associazione (nazionale, regionale e territoriale) partecipa un assistente ecclesiastico, con il compito di contribuire alla realizzazione delle finalità educative del Centro Sportivo Italiano attraverso l’esercizio del suo servizio ministeriale. L’assistente ecclesiastico nazionale è nominato dalla Conferenza Episcopale Italiana, su proposta di una terna di nomi, da parte del Presidente Nazionale. Gli assistenti ecclesiastici regionali e territoriali sono nominati dalla competente autorità ecclesiastica. L’assistente ecclesiastico partecipa, senza voto deliberativo, ai consigli e alle presidenze delle strutture in cui opera. La durata del mandato dell’assistente ecclesiastico è di cinque anni, salvo differenti indicazioni delle autorità ecclesiastiche che lo hanno nominato.
L’Assistente ecclesiastico è un sacerdote “nel” Centro sportivo italiano più che “del” Centro Sportivo Italiano perché in esso opera a nome della Chiesa da cui ha ricevuto il mandato. La sua responsabilità pastorale, sviluppata all’interno del proprio ambito associativo (società sportiva, comitato locale, consiglio regionale, consiglio e presidenza nazionali) esige uno stretto collegamento con il vescovo della rispettiva Chiesa diocesana e con gli organismi pastorali in essi operanti.